domenica 14 ottobre 2007

Schwyz!



«Schwyz? Solo un informatico potrebbe decidere di spostarsi in un posto con un nome generabile algoritmicamente.» (Mat/Tia)

Sì, in effetti il nome del posto è assurdo, sembrano lettere digitate a caso... ma del resto il nome italiano, "Svitto", mi sembra addirittura ridicolo... e poi, è dal nome di Schwyz che viene il nome della Svizzera, il che almeno gli dà un senso.

Arrivo col treno in tarda mattinata, quando la nebbia del Lauerzersee si sta appena alzando e...
Sorpresa!
Il paesaggio intorno alla cittadina è un'impressionante cinta di montagne tutto intorno, comparsa all'improvviso, in pochi minuti...

Il treno si ferma in stazione e...
Sorpresa!
La stazione è in un altro paese.Sì, perché Schwyz, come altre città svizzere, non è proprio facilissima da raggiungere (leggi: è collegata alresto dellarete peggiodi Ravenna), perciò c'è un tratto da fare a piedi.
Ovviamente in salita.
Kraaazie!

La città è piccolissima, e per di più bloccata nel centro da una specie di sagra, ma comunque me la sono potuta girare, visitando la Parrocchiale (d'un barocco abbagliante, smisurata per un centro così piccolo), il Museo dei Patti Federali (un paradiso per gli appassionati di paleografia e di archivistica), il Lauerzersee poco distante... e poi?

Poi, visto che la cittadina dopo un po' (anzi, dopo molto poco) finisce, ho pensato bene di andare verso Goldau.
A piedi.
Sì, ogni tanto mi prendono questi flash e faccio cose poco sensate, ma devo dire che è stata unabuona idea, un'occasione per una bella camminata...
...e per fare qualche foto, che trovate sotto in forma di link:
















PS: per la fine della prossima settimana, ho pensato ad un provvisorio restyling del sito... giusto per vedere come me la cavo a cambiare due cosette nel codice della pagina...