domenica 21 ottobre 2007

Punti fermi

La festa di compleanno a cui ho partecipato ieri sera è andata bene... e in questa ultima sera prima dell'inizio delle lezioni annoto quattro punti fondamentali, emersi durante la festa, nei discorsi fatti alla festa stessa, e nelle conseguenze del progressivo consumo di bevande alcoliche in dosi e gradazioni crescenti sui discorsi fatti alla festa stessa:

1) Anche se non hai moltissimo da dire nella festa, ascoltare è un ottimo esercizio. Anche per i nervi: sentire che le persone intorno a te parlano tra di loro e corrono può essere antipatico in un primo momento. Ascoltare anche in quelle situazioni tempra il carattere, e aiuta a non scoraggiarsi davanti alle difficoltà della lingua. Buaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!!! Sigh! Sob!

2) Alcuni tedeschi, per motivi che all'umana comprensione sfuggono, ti parlano sempre e solo in inglese. Meglio, dai, si fa esercizio in due... ma io speravo di imparare il tedesco, in Germania...

3) A molti tedeschi piace sentire il suono della lingua italiana e capiscono molto più di quanto non si creda dall'intonazione e dal gesticolare. Ma che caspita studio tedesco a fare, allora?

4) A Ulm c'è la nebbia.

Ah, dimenticavo: è stata molto gradita la distinzione in italiano tra i termini "foschia" e "nebbia". Qui evidentemente hanno solo la nebbia.
Specie a Ulm.