venerdì 5 ottobre 2007

Nel labirinto...

Ieri primo impatto con l'università!
Ecco... ehm... allora... l'appuntamento era alle 09:00 nella stanza A701.
Mi dico "facile! so già come arrivare al palazzo dell'università, ci metterò cinque minuti"
Ceeeerto.
Il guaio è che il palazzo dell'università di Costanza è stato progettato da un architetto che come minimo veniva da Cnosso, o giù di lì. Anzi, per citare Terry Pratchett, sembra quasi che l'architetto che l'ha progettato abbia bevuto parecchio.
Per diversi anni.
Un macello allucinante di blocchi (identificati però da lettere) (utilisssssssssssimo, tutto ciò) incastrati l'uno nell'altro senza un vero piano organico, il tutto collegato da una specie di vasto ambiente al piano terra che sembra preso pari pari da un telefilm di fantascienza degli anni '70.
Comunque, com'è, come non è, arrivo finalmente alla stanza A701, insieme ad altri due o tre studenti mattinieri come me, con una buona ventina di minuti d'anticipo. La cosa strana è che la stanza è nel bel mezzo di un cantiere di ristrutturazione, e pesantemente impolverata. Ma la cosa non ci scoraggia.
Aspettiamo.
Aspettiamo.
Aspettiamo.
Un ragazzo azero, ed un altro tizio venuto con lui prendono e se ne vanno, ma noi aspettiamo.
Alla fine arriva l'illuminazione, regalataci da una ragazza che per scrupolo era venuta nella nostra aula, quando ormai mancavano due o tre minuti alle nove, dicendoci che l'appuntamento era cambiato, ed era in un'altra aula, in un altro blocco, quattro o cinque rampe di scale, sette corridoi, e due o tre cortili in là.
Cominciamo bene...