Sì, lo so che sono sparito per una settimana, ma, oltre ai miei genitori, ci si è messa anche la connessione internet dello studentato che di tanto in tanto salta senza preavviso...
Intanto questa è stata una settimana chiarificatrice: stanti le mie (e non solo mie) conoscenze attuali, l'uomo tedesco nella maggior parte dei casi o è lesso o fa il lesso.
Ma niente paura: da questa settimana parte la nuova linea politica dello Zaùrdo, sintetizzabile con lo slogan «Spilungo', svejete!!!». Per un contributo audio su questo nuovo grido di battaglia, quelli di voi che hanno una videoteca abbastanza vasta possono cercare questa battuta nella parodia de "I Promessi Sposi" del '90 fatta dal memorabile Trio: la dice Anna Marchesini-Badessa a Massimo Lopez-Ispettore Clouseau. Esilarante.
Avrei anche il frammento audio da mettere qui sul sito, ma non so... sarebbe praticamente l'unica cosa non mia presente su questa pagina... poi c'è il copyright... mah...
E poi ho fatto una terza prova di canto in università. Se le prime due prove erano andate così così, questa è andata decisamente meglio. Appena arrivato alla solita sala, veramente, l'ho trovata occupata, ma è stato un bene, perché così ho provato l'altra, più luminosa, più larga... ci si canta meglio, anche perché ha le pareti vetrate, così posso calmare le mie ansie, verificando direttamente che non ci sono decine di persone che stazionano disgustate davanti alla porta, ad ascoltarmi di nascosto (lo so, sono abbastanza paranoico).
Ma la cosa più bella è che, mentre io cantavo e provavo le mie solite quattro cosette (devo ricordarmi di chiedere a Michele qualcos'altro da studiare), oltre a suoni scomposti di pianoforte, dall'altra parte del muro ho sentito una voce. La ragazza che mi aveva fregato la saletta cantava. E già solo questo ha migliorato sensibilmente la prova. Forse era quella la cosa di cui avevo bisogno per provare per bene: un po' di compagnia, non ero il solo a cantare... yuhuuu!
Ok, la smetto. Comunque, per la cronaca, ho provato tutto il mio striminzitissimo repertorio (c'è voluto davvero poco) e sono riuscito anche a cantare un paio di volte "Le violette" di Scarlatti! Devo festeggiare... e approfondire la conoscenza della fauna che frequenta quelle salette, perché mi pare d'aver visto elementi interessanti. Anche se ho paura che mi toccherà dire più volte «Spilungo', svejete!».