«Aridatece fəɹ'nɛɳɗow!»
Dovete sapere che nella nostra cucina c'è una radio particolarmente sfigata. Con questa radio sfigata si può ascoltare solo una stazione: l'abominevole Radio Seefunk.
Questa emittente di Costanza trasmette solo la peggiore musica tedesca presa a prestito dai più deprimenti episodi de "l'Ispettore Derrick", insieme a ore e ore di musica italiana pessima, roba come i più grandi successi di Pupo, Ricchi e Poveri e Toto Cutugno. Una delle poche canzoni in inglese che passano su RSF era cantata da una donna con sottofondo di orchestrina pseudomessicana, lamentandosi della lontananza del suo fəɹ'nɛɳɗow. Cioè, il nome sarebbe Fernando, ma la sua pronuncia distorceva il nome, come ora le vedete scritto qui sopra. Non era una gran canzone, ma quando sentivamo certi altri obbrobbri uscire da quella radio, il grido unanime era «Aridatece fəɹ'nɛɳɗow!»
Tandem impossibili 2: l'olandese
E va bene, e va bene, si chiama neerlandese.
Il fatto che non ne abbia parlato per tutto questo tempo spiega quanto sia riuscito a tener dietro a questo secondo tandem, ma l'avere avuto fin da subito orari troppo flessibili, e avere cominciato a vedersi verso la fine del semestre estivo non ha giocato a nostro favore. Mia Tandempartnerin è stata Elisabeth, che è riuscita a mettere su qualche frase semplice in italiano, quindi l'erasmus ha dato anche qualche buon risultato, per lei. La cosa strana capitava quando io provavo qualche frase in olandese, perché lei semplicemente scoppiava a ridere. Io le chiedevo se avevo fatto errori, e lei mi rispondeva «No, no... la pronuncia è corretta... è solo che mi fa troppo strano sentirti parlare in olandese. È buffo.».
Ah, beh, logico: se comincio un tandem italiano-olandese, io non comincerò mai nemmeno a provare a parlare olandese. Logico, no?
Il pacco FAO
In ultimo, il tormentone del pacco FAO.
Il guaio è che tutti gli erasmus italiani sono arrivati a Costanza con tonnellate di roba da mangiare. Il tutto ovviamente si accumulava e, giunti al momento del trasloco, quasi tutti si sono ritrovati delle cose sul groppone che proprio non sapevano a chi dare. È così nata nelle ultime settimane la moda del pacco FAO, altresì detta "ammolla al tuo vicino di casa tonnellate e tonnellate di cibarie che tu non farai più in tempo a consumare".
A forza di accumuli di queste "eredità", Clelia è riuscita ad accumulare quasi 10kg di penne rigate, che in questa foto mostra con soddisfazione occupare la sua libreria-credenza, insieme a bottiglie di vino e di olio e a decine di altre cose...