domenica 19 aprile 2009

Prigioniero di un telefilm.

4a ed ultima Puntata: Sammanträffande²
Da subito questa storia ci era parsa molto divertente, e a quel punto io mi sono sentito in dovere di scrivere questa storia sul blog, dato che già così com'è è piuttosto assurda...
Anche Sven ha cominciato a buttare un occhio sull'Angolo dello Zaùrdo, ma il fatto che è tutto scritto in italiano ha in effetti... ecco... limitato un po' la comprensione. Stavamo quindi discutendo di come i traduttori automatici creino frasi deliranti, nonché molto divertenti, e quindi mi venne in mente di citare, su skype, un blog svedese che avevo cercato di tradurre con uno di questi programmini, restando pienamente soddisfatto dell'alto esempio di narrativa surrealista che ne veniva fuori.

Piccola parentesi: questo blog appartiene ad un ragazzo che avevo conosciuto anni fa a Bologna, mentre faceva un corso di italiano in una superfighetta scuola privata, per prepararsi meglio al lavoro di guida turistica (lo so, solo io riesco a conoscere guide turistiche svedesi, ma vabbe'). Il tizio, che per la somiglianza allucinante al cinno del packaging della cioccolata aveva ricevuto l'eloquente soprannome di BimboKinder, dopo anni di lavoro nell'ambito, si è trasferito a Örebro, cittadiana universitaria persa tra le foreste della Svezia centrale.

A quel punto del discorso, Sven mi ha chiesto il link al blog del BimboKinder, e io gliel'ho passato.
Sven: Oddio! Ma io questo forse lo conosco...
me: Tu cosa??
Sven: Sì, non è di Örebro anche lui?
me: Sì, ora studia lì...
Sven: Eh, mi sa proprio di sì... ora abbiamo perso un po' i contatti, però... sì, sono sicuro, lo conosco.