domenica 23 novembre 2008

La maledizione dei telefoni

Io odio i telefoni, specie i cellulari.
Poi, ovviamente, non mi tengo per scelta un telefono arcaico, "che faccia solo il telefono", come magari sarebbe giusto, per coerenza, ma ho da diverso tempo telefoni abbasanza complicati, che aumentano puntualmente il mio odio per i cellulari. Insomma, si può dire che mi tengo telefonini del genere apposta per arrabbiarmi meglio. Lo so, sono strano.

In casa mia, poi, c'è questa corsa al cellulare moderno (e tamarro), che mette in moto un curioso circolo vizioso di telefoni: mio padre se ne prende uno nuovo e passa il suo vecchio a mia sorella, che passa a sua volta il suo vecchio a me o a mia madre.

Così, dopo che mio padre si è preso l'ennesimo telefonino ultramoderno e iperintelligente (nonché superinutile), e dopo che il mio, vecchio appena di un anno, ha deciso di cominciare ad autogestirsi e a spegnersi ogni due per tre, mia sorella si è presa il telefono vecchio di mio padre ("vecchio", poi: avrà avuto un anno sì e no pure quello), ha passato il suo vecchio a mia madre, che però vi ha per il momento rinunciato, facendolo arrivare a me e tenendosi il suo vecchio (che avrà pressappoco la stessa età), mentre il mio andrà di corsa in riparazione, e una volta riparato sostituirà il vecchio di mia sorella, che andrà a mia madre... no, basta, è tutto troppo contorto per una domenica pomeriggio di fine novembre, meglio che metta un punto qui e vada fuori a godermi un po' di gelo siberiano...