giovedì 28 febbraio 2008

Trasloco


Ora è fatta, ora ho definitivamente cambiato casa...
Se non ci fosse stata Clelia, non ce l'avrei mai fatta: portare tutta la roba che avevo in casa è stato possibile in un tempo da record solo perché eravamo in due a fare tutto il lavoro.
Per fortuna che sono riuscito a trasferire subito tutti i vestiti , perché dopo mi attendeva la cosa più allucinante da portare: la massa di libri che mi son portato dietro dall'Italia... mi sono istantaneamente reso conto di quanto pesa un libro. Cioè, lo sapevo, ma ne ho avuta come una nuova consapevolezza.
Poi è stata la volta del baule-delle-meraviglie: una grossa cassa nera dove tengo vino, olio e altre cose cose che, lontano dall'Italia, non esito a definire preziose. Quando la tassista chiamata per portarci nell'ultimo viaggio verso la nuova casa con un baule, una valigia e sette buste della spesa ha avuto un attimo di sconforto anche lei, ma ce l'abbiamo fatta.
Per rendere l'idea di come sto adesso, ho messo nel post una foto di come ero stamattina, dopo il primo viaggio.
Immaginatevi come sto adesso.