Finalmente è finito il semestre, e così son tornato a casa per una settimana.
Bologna non è troppo lontana da Costanza, e il treno non costa troppo, se si prenota in tempo, ma il viaggio è un po' una croce: per prendere il treno in coincidenza col diretto Zurigo-Bologna devo svegliarmi alle quattro del mattino, e restare sul treno per circa sette o otto ore, per poi poter collassare con comodo a casa, alla fine.
Ieri però mi sentivo molto furbo: non poteva andare così, dato che viaggiavo con Anna e Azzurra, prendendo il treno per Brescia-Verona-Vicenza-Padova-ecc. fino a Trieste, cambiando a Padova e arrivando a Bologna in serata. Una o due ore di più in treno, ma partendo alle 11... meglio, no?
No.
Appena passata Verona (vi prego, non fate battute), il treno è riuscito a fare mezz'ora di ritardo, giusto quello che serviva per farmi perdere la coincidenza (un regionale non ti aspetterà mai) e farmi aspettare a Padova per un'ora, arrivando a Bologna alle dieci.
Undici ore di treno.
Bentornato in Italia!