martedì 22 aprile 2008

Ritorno con sorprese...

Scrivo in un ritaglio di tempo, prima di sottopormi di nuovo alla tortura (sia pur tecnologica) della palestra.

Devo preparare un Referat entro lunedì (e, dato che il prof riceve di giovedì, sarà come doverlo preparare tutto per dopodomani)

Casa nostra è ancora scollegata dal mondo, visto che qualcuno rimanda al mittente le bollette del telefono.

Piove quasi ininterrottamente da due giorni, senza mostrare la minima intenzione di smettere, prima o poi.

Sì, sto passando proprio una bella prima settimana, ma almeno riesco a connettermi da wi-fi dell'università, i corsi tutto sommato mi piacciono, e sto ricominciando a vedere i miei amici. Ieri ho anche provato col KonnKammCho, che sta preparando il programma per i concerti di luglio, con canti popolari della zona riarmonizzati. 
Sto cercando un aggettivo per definire come mi sento nell'ascoltarli... direi "perplesso".
Del resto, immaginatevi i canti popolari della Germania del sud. Mettete pure in conto tutti gli stereotipi che vi possono venire in mente. I coristi Euridice si immaginino anche un'armonizzazione simile a quella di Venezia tu sei bella. Sì, sono perplesso... ma non è tutto: in aggiunta a questi pezzi, ci sarà un brano dal titolo lunghissimo, impronunciabile e senza senso, definito in partitura un "Kitsch-Idylle", e che sembra essere stato scritto sotto la dettatura di un gruppo di disadattati che cercano di ricordare una canzone popolare, ma che non riescono a mettersi d'accordo sul testo e sulle note.
Anche la vita sociale ricomincia: ho incontrato di nuovo quasi tutti i miei ex compagni di corso, tutti gli altri erasmus italiani, con cui già si parla di gite (se il tempo smette di sabotarci) e di cene... tra l'altro dovrò cercare un'occasione per preparare quel chilo e mezzo di tortellini che ho portato da Bologna...